27 nov 2012

Serata con Alfredo Scalaccione

by Davide (41) | 0 commenti | 3977 visite

Serata con Alfredo Scalaccione

Alfredo Scalaccione
Ho incontrato il mio primo bonsai, nel negozio di Elio Piccin a Milano, all’età di 13 anni. In quella occasione i miei genitori mi regalarono un libro ed un piccolo acero. Successivamente ho iniziato a leggere tutto ciò che riguardava l’argomento, ed ho frequentato un corso base con Maurizio Rolfi. Per alcuni anni ho continuato il mio percorso da autodidatta fino al 1999, quando ho conosciuto Salvatore Liporace. Dopo un periodo di perfezionamento sotto la guida di Donato Danisi e Patrizia Cappellaro, ho cominciato il mio apprendistato quotidiano presso lo Studio Botanico. Per tre anni ho lavorato, giorno dopo giorno, a fianco di Liporace, contribuendo attivamente alla cura, alla ristrutturazione e alla realizzazione di moltissimi bonsai. Nel 2005 intraprendo la mia attività professionale ed inizio a collaborare con la OltreilVerde, centro bonsai di Cernusco sul Naviglio. Nel settembre dello stesso anno comincio ad occuparmi delle lezioni di tecnica per il bonsaiclub Amici del Verde. Nel 2006 ho vinto il concorso per il talento Italiano, ed ho quindi rappresentato l’Italia al congresso Eba ad Ostenda. Nello stesso anno realizzo il mio sito web www.bonsailab.it su cui divulgo il bonsai e pubblicizzo la mia attività professionale. Dal 2007 mi occupo dell’organizzazione della OltreilVerde Bonsai competition, mostra/concorso con cadenza biennale. Nel 2009 sono stato ammesso nel Collegio Nazionale Istruttori IBS. In questi anni ho presentato e preparato diverse piante per mostre regionali, nazionali ed internazionali. Sono inoltre stato invitato per dimostrazioni sia in Italia che in diversi paesi europei.
Continuo questo percorso insieme a tutte le persone che incontrerò… Alfredo Salaccione

Alfredo Scalaccione è stato gradito ospite del Circolo bonsai Lecco venerdì 22 novembre 2012.

Ci ha portato una stupenda pianta, il tipografo, ed ha cominciato a raccontarcene l’appassionante storia. Salvata da una grave infezione di scolitide, la pianta aveva perso i rami più bassi rendendola troppo alta per avere delle proporzioni adeguate. Da bravo botanico ci ha ricordato quanto sia importante differenziare i principi attivi dei prodotti fitosanitari utilizzati sulle nostre piante. Utilizzare troppo spesso lo stesso prodotto, porta a selezionare ceppi resistendi di patogeni.
Alfredo poi non si è perso d’animo e si è inventato una nuova metodologia per piegare il tronco e abbassare quindi la chioma.

E’ riuscito, praticando una fessura, a scavare l’interno della pianta rendendo la sezione da piegare come un tubo. Annullando in questo modo la resistenza della parte portante della pianta è riuscito a praticare un’incredibile piega dall’aspetto molto naturale che ha abbassato l’apice della pianta e rimettendone in gioco l’impostazione.

Alfredo ha iniziato poi a passare in rassegna le piante portate dai soci, dandoci preziosi consigli e rimettendo in gioco anche alcune regole forse troppo radicate. Ringraziamo quindi Alfredo per l’entusiasmo che è riuscito a trasmetterci e speriamo di riaverlo presto al nostro circolo!

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